Dove, Come & Quando
Indice di gradimento
[In riferimento alla data di effettuazione dell’escursione]
Informazioni Generali
Difficoltà
Caratteristiche Itinerario
Neve generalmente ben sciabile su tutto il percorso. Sulla dorsale sui 2250 m un tratto con lo strato di neve vecchia abbastanza gelato, sopra un po’ più morbida.
Soleggiato. Temperatura nella media. Poco vento.
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Note & Commenti
Gita effettuata da Giovanni Rovedatti.
SALITA: dal tornante a quota 1240 m circa, sulla strada principale per il Passo del Mortirolo, imboccare la vecchia strada del Mortirolo. Essa sale passando dai bei maggenghi di Prato del Lares 1302 m e Bergamaschi a ricongiungersi con la principale a quota 1600 m circa. Seguire per brevissimo tratto quest’ultima strada; prima di passare il ponticello di quota 1633 m, svoltare a destra e salire i bei prati di Cantia. Superare una brevissima fascia di bosco e salire i successivi prati fino alle baite di Marina 1844 m (non nominate ne quotate su CNS). Salire ora per un bosco di larici mediamente fitto e piuttosto ripido (direzione E), seguendo grosso modo lo spartiacque con la Valle di Grom. Verso la quota 2076 m, si lasciano gli ultimi larici e, proseguendo sempre sulla medesima dorsale si arriva su quella proveniente dal Pian di Locher. (Attenzione ad un ultimo, breve ma ripido tratto, da superare proprio per raggiungere questa dorsale). Ora deviare in direzione NE e per la poco inclinata dorsale salire all’amplissima vetta del Monte Pagano, comodamente sci ai piedi.
DISCESA: per il medesimo itinerario.
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